Non so se qualcuno qui ha letto trainspotting. Io lo sto leggendo in questi giorni (in lingua originale è commuovente e illegibile, cazzo di scozzesi). Non è un romanzo, di fatto, qualunque cosa si possa dire a riguardo. Il libro è strutturato come una raccolta di racconti giustapposti uno dietro l'altro senza un vero ordine. Effettivamente non pare ci sia nemmeno un ordine cronologico, nè un racconto si presenta a continuarne un altro più o meno di quello prima o quello dopo.
Questo è più o meno quello che ho in mente con le fate sul cemento. Certo, i raconti fino a qui sono spesso in ordine cronologico, e quel che succede di uno si ripercuote sui successivi. Ma l'idea di fondo è che siano solo un insieme di racconti, accomunati dai luoghi e da alcuni dei personaggi, anche se i personaggi già introdotti possono anche solo apparire sullo sfondo a dare colore.
Detto questo, me ne vado in giro.
Fate sul cemento e trainspotting
Author: Matteo Piovanelli / Etichette: Comunicazioni di servizio
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5 commenti:
lassie
burd
perchè ho l'impressione che questo blog sia nudo?
le vecchie immagini...
sono sick boy, ciao a tutti
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