I consigli di una gallina – Capitolo Due: un cammello e il suo destino

Author: GiAn / Etichette: ,

Da qualche parte, sperduta in mezzo alle campagne esiste una fattoria...L'animale più frustrato di tutti gli animali della fattoria era Mauro il cammello, deriso da tutti in ogni circostanza per il semplice fatto che aveva due gobbe, e non una. Ma cazzo nessuno lo capiva che lui non è un dromedario ma un cammello. E fu questa la fonte della sua rovina e, si, diciamolo, della sua ascesa...

Tutto cominciò per caso, una sera di metà Marzo. Mauro aveva le palle molli. Yaya la gallina se ne stava sulla soglia del pollaio, sguardo fisso al cielo e sigaretta in becco. Tutta intenta a trattenere lo stimolo della merda dato dalla nicotina, venne improvvisamente distratta da Mauro il cammello.

Mauro “Ehilà Yaya! Come ti v...”
Yaya “Eh? Cosa..?..No!!!”

M...m...M...m...M...m...M...m...MERDA OVUNQUE! Sulle piume, sulle zampe, sul becco, uno schifo.

Yaya “MAURO! BRUTTO FIGLIO DI TROIA, CHE CAZZO MI CHIAMI MENTRE TRATTENGO LO STIMOLO DELLA MERDA DATO DALLA NICOTINA!? GUARDA CHE MERDAIO CHE MI HAI FATTO FARE, CAZZO DI CAMMELLO CON DUE GOBBE!”

- Cazzo di cammello con due gobbe? – pensò Mauro – e questo che cazzo vuol dire? - .

Mauro “Senti Yaya! hai qualche problema con le mie gobbe? No perché se hai qualche problema basta che me lo dici e andiamo dietro il fienile a risolverlo”
Yaya “Io, qualche problema con le tue gobbe? Se mai tu hai qualche problema, guardati la schiena, ne hai due!”
Mauro – ma che cazzo dice? – “Ma che cosa cazzo vai blaterando? Ovvio che ho due gobbe, tutti i cammelli hanno due gobbe!!”
Yaya “Non è vero, bugiardo!”
Mauro “Certo che è vero, ma che cazzo stavi fumando?!”
Yaya “Fumavo una di queste!” – e così dicendo estrasse il pacchetto di sigarette dal sotto l’ala sinistra – “Guarda! Sono Camel, e il cammello qui disegnato ha una sola gobba!”
Mauro “Ma quello non è un cammello, è un dromedario!”
Yaya “Dromedario i miei coglioni, quello è un vero cammello, con una sola gobba...sei tu che sei fatto male!”

Intanto un gruppetto di animali si avvicinò alla scena, attirato dal chiasso delle loro urla.

Mauro “Come fai a sapere che quello è un vero cammello? Non hai le prove.”
Yaya “Questo deve essere per forza un cammello, perché se non fosse tale non farebbe la copertina per la sigarette che si chiamano Camel, no? Chiedi anche agli altri.”
Altri - all’unisono - “Si, è vero, ha ragione Yaya! E poi lei è una saggia gallina, mentre tu sei un cammello transgenico!”
Mauro “Siete usciti tutti di testa? Lo volete capire che quello è un dromedario e non un cammello?”
Yaya “BASTA MAURO, CAZZO, SMETTILA! Quello che dici sono tutte cazzate, i cammelli hanno una sola gobba, punto e basta!”
Mauro “Ma io...”
Yaya “SILENZIO! In qualità di saggia gallina, ti bandisco dalla fattoria. Vattene, e torna con una gobba sola. Marsch!”
Mauro “E va bene, me ne vado, visto che non sono gradito, ma sentirete parlare di me ancora! La battaglia per il popolo dei cammelli è appena iniziata! Addio.”

Detto ciò, se ne andò, lasciandosi alle spalle un mucchio di insopportabili animali sghignazzanti che lo prendevano per il culo: – “Coglione! Cammello transgenico! Tra quelle due palle che ti ritrovi sulla schiena tu puoi fare la testa di cazzo!” – gli urlavano. Ma le cose non potevano finire così, no, Mauro non era per niente intenzionato a lasciarli ridere di lui. Gia pregustava la vendetta.

Mauro “...la pagherete cara...”

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Lucillo stava tornando a casa dopo una dura giornata di dolce un cazzo fare. Era il tramonto e le ombre iniziavano a farsi lunghe. L’aria era pesante, Lucillo aveva un brutto presentimento. Affrettò il passo per arrivare alla fattoria prima che fosse troppo buio. Non ebbe il tempo di fare tre passi che senti qualcosa muoversi fra la boscaglia, poi fra i rami, poi dietro di lui, poi vicino al suo orecchio destro, poi vicino alla coda, poi ai suoi piedi, poi si cagò addosso. Un ombra imponente gli si parò dietro. Piano piano Lucillo si girò per vedere chi era. Una figura alta, vestita completamente di nero. Una bandana gli copriva la bocca ed il naso, come quelle dei ninja. Aveva appesa alla cintola una katana corta e degli shuriken. In mano teneva un pugnale che luccicava illuminato dalla luna. Riconobbe però l’animale dietro quel travestimento.

Lucillo “Maur...!”

Non riuscì a finire di dire il nome del cammello, che questi subito lo sgozzò, un taglio netto alla gola.

Mauro “Si, coniglietto del cazzo, sono Mauro, e sono qui per vendicarmi del torto subito. Nessuno sfuggirà alla mia ira implacabile, non avrò pace finché non riconoscerete che i cammelli hanno due gobbe.”

Nascose il corpo del povero coniglietto dietro un cespuglio e si diresse furtivo verso la fattoria.

Mauro “Tu, brutta stronza!” – Mauro sbucò fuori dall’ombra ad una velocità impressionante, alle spalle di Yaya la gallina.
Yaya “Mauro! Cosa ci fai qui?”
Mauro “Taci, lurida gallina. Sono qui per ucciderti e per convincere gli altri che i veri cammelli hanno due gobbe, e non una...PERCHE QUELLI SONO DROMEDARI!” – aveva gli occhi iniettati di sangue, furibondo.
Yaya - merda questo fa sul serio – “Calmati Mauro, parliamone” – questo ci ammazza tutti – “Possiamo esserci sbagliati, forse hai ragione tu, parliamone.” – meglio assecondarlo - .
Mauro “Non forse, io ho sicuramente ragione!”
Yaya “Va bene Mauro, hai ragione, ti chiedo scusa a nome di tutti.”
Mauro “E che me ne faccio delle vostre scuse?!”
Yaya “Quali sono le tue richieste?”
Mauro “Pretendo che le sigarette Camel vengano vietate all’interno della fattoria.”
Yaya - cosa?!?! – “Scordatelo, dovrai passare sul mio cadavere!”
Mauro “Non ti conviene sfidarmi, Yaya.”
Yaya “Ti sto aspettando, stronzetto!”

Alle parole di Yaya, Mauro si scagliò con furore sulla gallina, sferrando un colpo netto con la sua katana. Yaya lo evitò, e con un colpo d’ala disarmò il cammello. Privato della sua arma, Mauro fece un balzo all’indietro e rapidissimo saltò su di un palo della staccionata, estraendo e lanciando i suoi shuriken. Schivata la prima, schivata la seconda, la terza stelletta colpì Yaya ad un ala. Ma la gallina non cedette, e prontamente si teletrasportò dietro al cammello, per poi colpirlo alle spalle. Il cammello cadde a terra, fratturandosi una zampa. Ora i due si studiavano da lontano, la loro forza era uguale, nessuno dei due l’avrebbe spuntata sull’altro. Yaya, allora, lei che era saggia, parlò.

Yaya “Combattendo non risolveremo niente! Organizziamo un assemblea e mettiamo ai voti la cosa”
Mauro “...d’accordo...”

L’indomani, tutti gli animali si riunirono nel fienile per l’assemblea. Ogni volta che qualcuno entrava, Mauro lo fulminava con lo sguardo, facendogli capire che se non avesse votato a suo favore, l’avrebbe semplicemente ucciso.

Yaya “Oggi siamo riuniti per decidere sulla richiesta di Mauro il cammello di vietare le sigarette Camel nella fattoria, in quanto offendono la sensibilità di tutti i cammelli del mondo rappresentando un dromedario sul pacchetto. E siamo qui anche per riconoscere che i veri cammelli hanno due gobbe e non una sola.” – che marea di stronzate – “Chi è a favore per il divieto, alzi la mano.”

Da aspettarselo, tutti gli animali, terrorizzati dalla furia omicida di Mauro, votarono a favore del divieto.

Mauro “...saggia decisione...”
Yaya “E sia.” – porca puttana troia – “Da oggi le sigarette Camel sono bandite per sempre dalla fattoria! Andate tutti” – a fare in culo – “a casa.”

...e così...niente più Camel per Yaya. Solo Marlboro. Yaya si allontanò dal fienile, incazzata come una pecora. Si avvicinò all’ovile e vide Mauro il cammello, in piedi su un paletto della staccionata, che guardava lo scuro orizzonte.

Yaya “Ora sei contento, cazzo?!”

Mauro si girò verso la saggia gallina incazzata.

Mauro “Ovunque i cammelli saranno derisi, ovunque il mio popolo sarà vittima di soprusi, ovunque la capra camperà sotto la panca e creperà infilandolo in una crepa, ovunque ci sarà un animale indifeso e maltrattato, io ci sarò!”

Detto ciò, scomparve nell’oscurità.

Yaya “Che testa di cazzo...”

5 commenti:

alan ha detto...

fantastico gian.. le prime righe sono davvero geniali

Jager_Master ha detto...

voto 9 e qualche lacrima.

Apo ha detto...

Fantastico...proprio ciò che speravo diventasse la storia di Yaya...

Matteo Piovanelli ha detto...

bwuahahaahahaah

Matteo Piovanelli ha detto...

da wikipedia: i dromedari sono cammelli!!!!



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